Caseificio
Caseificio CISSVA
Ponte di Legno (BS)
Cissva, Caseificio Sociale Valle Camonica e Sebino, viene spesso identificato con uno dei suoi formaggi più rappresentativi: la Rosa Camuna, omaggio alle incisioni rupestri dell’alta valle, opera dei suoi abitanti nell’età del ferro e oggi simbolo della Regione Lombardia.
Collegamento efficace per una realtà nata nell’82 con lo scopo di valorizzare e riunire il latte, raccolto giornalmente e sottoposto ad accurati controlli, prodotto da 60 soci della Cooperativa e 30 conferenti e proveniente unicamente dai territori dichiarati a partire dal nome.
Precedendo idealmente da sempre quanto deciso lo scorso anno dal Ministero delle politiche agricole alimentari con l’indicazione obbligatoria dell’origine per i prodotti lattiero caseari in Italia.
E accanto a questo motivo fondante si colloca il suo significato sociale nell’economia dell’intera valle, garantendo un reddito sicuro a soci e conferenti ma anche assicurando al contempo più spazio ad altre realtà.
Con queste premesse la produzione non poteva che essere indirizzata all’esaltare le caratteristiche della materia prima sia attraverso le tecniche di lavorazione, dove l’igiene ha ruolo primario, che nella ricerca e valorizzazione di prodotti tipici come la Formaggella Grassina a latte intero, riscoperta alcuni anni fa nella Val d’Angolo, il Casolet dalla caratteristica forma triangolare, delicato e leggero, il Piccolo Cuor di Valle in pezzature da 300/350 gr per mantenerne la fragranza, sino agli stagionati che esprimono appieno il territorio come il Formaggio Gran Camuno e, al vertice, il Silter DOP.
Tradizione e futuro, Giancarlo Panteghini attuale Presidente Cissva tiene particolarmente al binomio, che il gruppo Italmark condivide proponendo da tempo un’ampia selezione della gamma offerta.
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